Edging, qualcosa che dovresti assolutamente conoscere!
Di cosa si tratta? Di una pratica sessuale che consiste nel prolungare il piacere e l’eccitazione sessuale senza raggiungere l’orgasmo, o ritardarlo il più possibile.
Il termine deriva da Edge, bordo o confine, proprio ad identificare quella “goccia mancante” prima che il bicchiere trabocchi ed in quel lasso di tempo, ovviamente, si gioca il piacere massimo.
Ha una certa assonanza con il sesso tantrico, nel senso che per mettere in pratica una stimolazione controllata di questo tipo è necessario avere una profonda conoscenza di se stessi e del partner, principio del Tantra. Non è, ovviamente, una pratica che si improvvisa.
I vantaggi? Consente il raggiungimento dell’’orgasmo, permette di conoscere meglio se stessi ed il proprio corpo, creando un rapporto di consapevolezza e fiducia con il partner.
È perfetta per conoscersi o per ravvivare la sessualità, soprattutto delle coppie “consolidate”.
Veniamo al dunque: come si fa?
Innanzitutto può essere praticato sia dagli uomini che dalle donne, individualmente o con un partner.
LUI: evita movimento bruschi, forti e troppo veloci, hai tutto il tempo per prendere velocità! Appena ti senti padrone della stimolazione e sei prossimo al piacere estremo, fai un bel respiro e fermati pochi istanti, per poi riprendere.
LEI: stimola democraticamente tutto, dall’interno coscia fino all’interno di te stessa, passando ovviamente per il clitoride, senza tralasciare nessuna parte che ti evochi piacere.
Quando sentite di essere vicini all’orgasmo si può interrompere del tutto la stimolazione oppure ridurla, ad ognuno la sua modalità preferita.
Quando interrompi la stimolazione non lasciar trascorrere troppo tempo prima di riprendere: potresti perdere l’eccitazione e ritrovarti al punto di inizio!
Il segreto? Lasciarsi andare, non trattenere il respiro o i gemiti e seguire il movimento che il partner propone.
I’m on the edge of glory with you!